Max Levai è lieto di annunciare Frank Auerbach: Starting Again, un’esposizione
approfondita dell’acclamato artista britannico-tedesco a Venezia, in mostra a Palazzo da
Mosto dal 18 aprile al 28 giugno 2024 in concomitanza con La Biennale d’Arte.
L’esposizione rappresenta un importante ritorno a Venezia per Auerbach, che vinse il e il
Leone d’Oro alla Biennale del 1986. Per la prima volta da allora, in questa storica
presentazione, le opere di oltre cinque decenni di produzione creativa dell’artista saranno
esposte in città . La mostra si estende su due livelli dello storico Palazzo da Mosto, costruito
dall’architetto Antonio Ponte alla fine del XVI secolo, a pochi passi da dove avrebbe poi
progettato il famoso Ponte di Rialto.
Unendo undici dipinti a olio raramente esposti realizzati tra il 1969 e il 2016, Starting Again si
concentra sui temi tipici di Auerbach: ritratti dei suoi soggetti preferiti e i paesaggi che osserva
quotidianamente dal suo studio a Londra. Gli immaginari relazionali di Auerbach sono costruiti
attraverso la ripetizione, riflettendo la profonda connessione dell’artista con il suo ambiente, le
figure, i volti e le forme che ritiene essenziali nel suo processo creativo.
Starting Again rivela l’ampia complessità della pratica apparentemente ermetica di Auerbach,
trasformando l’intimità personale e il suo lavoro febbrile e solitario in riflessioni universalmente
risonanti sulla condizione umana e sull’intreccio tra immagine e comprensione interpersonale.
Ad oggi, i dipinti di Auerbach sono intitolati con il nome della persona raffigurata, attestando
proprio la concezione del carattere mutevole del soggetto. Questi volti si incontrano lungo tutta
la mostra: Julia Yardly Briggs Mills (JYM) era una contemporanea incontrata alla scuola d’arte;
modella professionista e grande amica dell’artista, JYM ha posato per Auerbach due volte alla
settimana per oltre quarant’anni. Un altro soggetto nella mostra, Paula Eyles, appare in dipinti
realizzati nell’arco di quattro anni, in un dialogo prolungato che ha portato ad avanzamenti
pittorici di grande impatto nel percorso dell’artista. Nel corso della propria carriera, Auerbach ha
anche ritratto i membri della sua famiglia, il figlio Jake, sempre raffigurato in posizione eretta, e la
sua amata moglie Julia, ritratta invece quasi invariabilmente in posizione orizzontale.
- PALAZZO DA MOSTO
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